Squadra IMO 2017

Ecco la squadra italiana che parteciperà, dal 16 al 23 luglio, alle Olimpiadi Internazionali di Matematica (IMO), che si terranno quest’anno a Rio de Janeiro in Brasile:

Jacopo Guoyi Chen, Andrea Ciprietti, Nikita Deniskin, Fabio Pruneri, Bernardo Tarini e Federico Viola.

Il sestetto è stato selezionato al termine di un lungo percorso, iniziato a settembre dello scorso anno, con lo Stage Senior, e proseguito con le competizioni nel corso dell’anno scolastico (Giochi di Archimede, Gara di Febbraio e Finali Nazionali), ma anche con gli Stage Nazionali (oltre al già menzionato Senior, anche il Winter Camp e il PreIMO). Tutte le gare e gli incontri sono stati organizzati dalla Commissione Olimpiadi dell’Unione Matematica Italiana, che cura, su mandato del Ministero dell’Istruzione, le Olimpiadi di Matematica Italiana.

Le IMO sono quest’anno alla loro 58a edizione, mentre per l’Italia si tratta della 38a partecipazione, nella quale cercherà di incrementare il proprio medagliere, che per ora mostra 13 medaglie d’oro, 33 d’argento, 64 di bronzo e 33 menzioni d’onore. A competere con il sestetto italiano ci saranno squadre di più di cento altri paesi: tutti i concorrenti si cimenteranno individualmente nella soluzione di problemi matematici, tre per ciascuna delle due sessioni in due mattine consecutive. In palio per ciascuno 42 punti complessivi, in base ai quali verrà stabilita la classifica finale.

Andiamo a conoscere un po’ meglio la squadra italiana.

Jacopo Guoyi Chen del Liceo Landi di Velletri ha vinto quest’anno le Finali nazionali delle Olimpiadi di Matematica a Cesenatico, “il mio miglior momento olimpico… – ci confessa – della matematica mi piace il fatto che sia una disciplina con possibilità infinite”. È alla sua seconda partecipazione alle IMO, dopo la medaglia d’argento vinta lo scorso anno a Hong Kong.

Andrea Ciprietti da Giulianova (TE) frequenta il Liceo Scientifico Curie e prende parte alle IMO per la prima volta. Riguardo a cosa gli piaccia della matematica, ci risponde: “È difficile spiegare in poche parole (e forse anche in tante) cosa mi piace davvero della matematica. Molti la percepiscono come una disciplina arida, monotona, macchinosa, o che so io… Invece credo che sia proprio l’esatto contrario: la matematica – quella vera – è fatta soprattutto di immaginazione, di creatività, di idee, e non smette mai di stupirmi.” Oltre alla matematica “mi piace leggere e guardare serie TV (e preferibilmente fare entrambe le cose in inglese). Non pratico davvero uno sport, ma rimedio con le partite di calcetto con gli amici!”

Nikita Deniskin del Liceo Scientifico Sbordone di Napoli è alla sua terza partecipazione alle IMO e ha già al suo attivo una menzione d’onore e una medaglia d’argento. Della matematica ci dice: “Mi piace poter risolvere tanti problemi e poter pensare ogni volta a soluzioni diverse.” Ci racconta anche: “Oltre alla matematica mi piace un po’ di tutto, tra le materie scientifiche. Al di fuori della scuola faccio un po’ di sport, ma non troppo…”

Fabio Pruneri del Liceo Scientifico Volta di Milano è alle sue prime IMO, ma all’inizio di maggio ha vinto la medaglia d’oro alle Balkan Mathematical Olympiad, bissando il risultato dello scorso anno, quella medaglia d’oro vinta in Albania che ancora ricorda come il momento più bello della sua carriera olimpica. Anche lui ha qualcosa da dire su quanto lo appassiona della matematica: “Mi piace la possibilità di scoprire nuovi ragionamenti e nuove idee, ma soprattutto il partecipare a competizioni come le Olimpiadi.” Nella vita, oltre alla matematica, “suono il pianoforte, e ho una ragazza (Elisa) con cui mi trovo molto bene.”

Bernardo Tarini studia al Liceo Gramsci di Firenze e questa è per lui la prima partecipazione alle IMO. Della matematica trova “bello che non esista un traguardo definitivo, una fine. Perché la cosa più brutta quando, ad esempio, leggi un bel libro è il senso di vuoto che ti arriva finendolo”. Oltre ai numeri, “mi piace suonare il pianoforte, la montagna, e una pizza con gli amici non guasta mai!”

Federico Viola del Liceo Righi di Roma torna per la seconda volta alle IMO, alle quali ha conquistato una medaglia d’argento lo scorso anno. Ci racconta che ha “Tanti bei ricordi olimpici, difficile scegliere. Probabilmente il migliore è stata la vittoria del mio primo oro: in quel momento ho capito che potevo competere ed è iniziata tutta la mia carriera tra gli studenti migliori, fino ad arrivare a oggi.” E prosegue: “Nella matematica mi piace scoprire sempre nuove cose e rendermi conto di nuove verità, arrivando a dimostrarle.” Anche per Federico gli interessi non si limitano a matematica e Olimpiadi: “Oltre alla matematica mi piacciono anche le altre discipline scientifiche, come la fisica, l’informatica e le scienze naturali. Al di fuori della scuola ho anche degli hobby: pratico l’arrampicata e frequento un gruppo scout.”

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