Dall’Arno al Dniepr, l’European Girls’ Mathematical Olympiad si sposta dall’edizione italiana di Firenze dello scorso anno all’edizione di Kiev (Ucraina) del 2019.
Per l’Italia hanno partecipato Giorgia Benassi, Sabrina Botticchio, Irene Maniglia e Anna Ulivi, accompagnate da Francesca Rizzo, team leader, Veronica Sacchi, deputy leader, e Massimo Gobbino, observer.
La gara si è svolta come tradizione su due giorni, con sei problemi in tutto, ai quali le concorrenti dovevano rispondere con una dimostrazione. Ogni problema metteva in palio 7 punti. Alla fine a conquistare tutti i 42 punti a disposizione è stata la serba Jelena Ivancic, che ha bissato così il primo posto e il punteggio pieno dello scorso anno a Firenze. Le ragazze italiane hanno portato a casa tre bronzi (Anna Ulivi, Sabrina Botticchio e Giorgia Benassi) ed una menzione d’onore (Irene Maniglia).
Ricordiamo che nelle gare olimpiche ricevono medaglie la prima metà delle partecipanti, con i metalli oro:argento:bronzo in rapporto 1:2:3. (Problema bonus: sapendo che alle EGMO 2019 hanno partecipato 196 ragazze, quante medaglie di bronzo sono state assegnate in tutto, all’incirca?) Nella classifica per nazioni, capeggiata da Stati Uniti, Ucraina e Bulgaria, l’Italia si è piazzata al 25º posto.
Ma le gare internazionali di quest’anno sono ben lungi dall’essere finite: tra due settimane, in contemporanea con le finali nazionali di Cesenatico, un coraggioso sestetto si presenterà a Chisinau, in Moldavia, per le BMO (Balkan Mathematical Olympiad), mentre a luglio sarà il momento delle Olimpiadi Internazionali (IMO), quest’anno a Bath, nel Regno Unito.
E se volete conoscere tutti i retroscena delle EGMO di quest’anno, sul nostro Oliforum trovate il Diario Olimpico – EGMO 2019