Da sinistra: Marina (guida), Bernardo Tarini, Fabio Pruneri, Nikita Deniskin, Federico Viola, Jacopo Guoyi Chen e Andrea Ciprietti.

Doppio oro per l’Italia alle IMO

Ottimi risultati, individuali e di squadra, per l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Matematica (IMO), la cui 58a edizione si è svolta nei giorni scorsi a Rio de Janeiro in Brasile.

Il sestetto italiano porta a casa due medaglie d’oro, una di argento, una di bronzo e due menzioni d’onore, assieme alla 18a posizione nella classifica delle 111 nazioni partecipanti, davanti a squadre come Ungheria, Romania, Germania e Francia. In cima alla classifica la Corea del Sud, davanti a Cina e Vietnam, mentre gli Stati Uniti, vincitori delle ultime due edizioni, si devono accontentare del quarto posto. La Corea è anche l’unica squadra a conquistare 6 ori.

Per l’Italia, dicevamo, due ori, cosa che non succedeva dal 2009. Il primo è di Nikita Deniskin che, alla sua terza partecipazione, va ad aggiungere una medaglia d’oro (e il quattordicesimo posto assoluto su 615 partecipanti) alla medaglia d’argento e alla menzione d’onore vinte in precedenza. Il secondo di Fabio Pruneri, alla prima IMO, ma forte dell’oro con punteggio pieno alla Balkan Mathematical Olympiad del maggio scorso.
Jacopo Guoyi Chen, vincitore delle Finali Nazionali di Cesenatico, bissa l’argento internazionale vinto lo scorso anno, mentre Federico Viola aggiunge una medaglia di bronzo a quella d’argento vinta un anno fa ad Hong Kong.
Bernardo Tarini e Andrea Ciprietti, entrambi alla prima partecipazione alle IMO, tornano a casa con una Menzione d’Onore. Per Bernardo qualche rimpianto per il punto che gli ha impedito di conquistare un bronzo.

Un ottimo risultato, quindi, per il sestetto selezionato dalla Commissione Olimpiadi dell’Unione Matematica Italiana, che cura, su mandato del Ministero dell’Istruzione, le Olimpiadi di Matematica Italiana.

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