Gara a squadre mista – Un messaggio degli organizzatori

Riportiamo un messaggio mandato oggi dagli organizzatori della gara ai docenti responsabili delle squadre che hanno partecipato.

Ci dispiace molto quanto è avvenuto oggi, non c’è molto da aggiungere: ci dispiace soprattutto per il lavoro di tutti voi per preparare i giocatori, svaporato nelle difficoltà che si sono presentate durante la gara.

È inutile che perdiamo tempo a spiegarvi quali possono essere stati i problemi. Vi scriviamo piuttosto per spiegare le intenzioni per non sprecare completamente il lavoro che i vostri studenti hanno fatto insieme a voi.

Dato che le squadre hanno comunque affrontato i problemi matematici di gara, anche se distratti dai problemi telematici, stiamo considerando di ammettere tutte le scuole che ne faranno richiesta alla fase finale.

Ovviamente, prima di fare questo dovremo analizzare con cura se siamo in grado di risolvere i problemi telematici che si sono presentati oggi, ma quella scritta è l’intenzione della commissione. Vi scriveremo i dettagli appena decideremo di proseguire.

Vi assicuriamo fin da ora che, se qualcosa non andrà come previsto, le gare saranno cancellate (peccato, però era una bella gara) e tutte le tasse di iscrizione verranno congelate per l’anno prossimo.

Chiudiamo il messaggio, per non farlo troppo lungo, con due brevi segnalazioni:
(1) ogni scuola potrà richiedere di partecipare alla fase finale, ma necessariamente con una singola squadra;
(2) ma vi preghiamo di considerare che la gara di oggi era di media difficoltà (ci sono state alcune squadre che hanno concluso tutti i problemi entro 90 minuti e meno); se la vostra squadra ha fatto fatica a risolvere correttamente sette problemi, potrebbe essere opportuno valutare accuratamente se richiedere l’ammissione alla fase finale.

Come già scritto, ci dispiace molto per quello che è successo oggi; speriamo che possiate scusarci per il tempo che vi abbiamo costretto a sprecare.

Grazie comunque per la collaborazione che fornite sempre alle Olimpiadi!

Pino Rosolini, Sandro Campigotto